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La créatrice de l’entreprise Nanovis a effectué son apprentissage commercial dans l’entreprise paternelle et a acquis ses connaissances d’économie d’entreprise dans le cadre du programme d’entraînement CTI de l’agence de la Confédération pour la promotion de l’innovation. La société Nanovis GmbH sise à Weisslingen (ZH) a été fondée en 2004.
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Claudia Marcoli ist 39 Jahre alt und Mutter von zwei Kindern. Die Unternehmensgründerin von Nanovis hat im väterlichen Betrieb die kaufmännische Lehre absolviert und danach ihr betriebswirtschaftliches Rüstzeug im Coaching-Programm von KTI, der Förderagentur für Innovation des Bundes, geholt. Nanovis GmbH in Weisslingen ZH ist 2004 gegründet worden. Ihr bisher einziges Produkt ist der „Nanocleaner“, der bei der lösungsmittelfreien Reinigung von farbverschmutzten Werkzeugen im Tampondruck zum Einsatz kommt. Im Gegensatz zu herkömmlichen Geräten, die beispielsweise auf Ultraschallbasis arbeiten, verfügt er über ein im Nanobereich wirksames Aktivierungsverfahren. Rotierende Injektionsdüsen besprühen die zu reinigenden Gegenstände mit dem Reinigungsmittel. Dieses wir im integrierten Recyclingsystem laufend von Druckfarbe befreit und zur Wiederverwendung aufbereitet. Die Druckfarbe lässt sich anschliessend in Form eines stichfesten Farbkuchens als Hausmüll entsorgen. „Nanocleaner“ sind u.a. bei Playmobil, Tupperware, Siemens, Fresenius und Victorinox im Einsatz. Nanovis hat den Umweltpreis der europäischen Medien (European Environmental Press Award) gewonnen und war Finalist um den diesjährigen Swiss Economic Award.
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Claudia Marcoli ha 39 anni ed è madre di un figlio e una figlia. La fondatrice di Nanovis ha svolto l’apprendistato commerciale nell’azienda paterna, per poi potenziare il proprio bagaglio aziendale-manageriale con il programma di coaching della CTI, l’agenzia per la promozione dell’innovazione della Confederazione. L’unico prodotto finora realizzato dalla Nanovis è il “Nanocleaner”, apparecchio utilizzato per pulire, senza l’ausilio di solventi, gli attrezzi imbrattati di colore adoperati nella stampa a tampone. A differenza degli apparecchi convenzionali, quelli ad esempio funzionanti con gli ultrasuoni, il “Nanocleaner” della Nanovis si basa su un processo d’attivazione nanotecnologica. Degli ugelli a iniezione rotanti spruzzano il detersivo sugli oggetti da pulire. Il sistema di recycling integrato rimuove l’inchiostro tipografico dalla superficie degli oggetti, preparandoli per il loro successivo riutilizzo. Successivamente, l’inchiostro tipografico, che alla fine si presenta sotto forma di massa compatta (la “torta di colore” per intenderci), può essere smaltita come regolare spazzatura domestica. Attualmente Playmobile, Tupperware, Siemens, Fresenius e Victorinox (per citare alcuni esempi) fanno già ricorso al “Nanocleaner”. Nanovis ha ricevuto il premio ambientale conferito dai media europei (l'“European Environmental Press Award”) ed è stata finalista agli Swiss Economic Award di quest’anno.
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