|
Storicamente mi sembra inesatto parlare di Anarchismo come d'un "ideale di classe": la classe operaia è quella che ha più di tutti l'interesse a che l'idea di libertà in senso anarchico trionfi; e, per conseguenza, noi anarchici ci rivolgiamo specialmente ai nostri fratelli operai fra i quali sappiamo di poter trovare il maggior numero di compagni; e di fatto la gran maggioranza, anzi possiamo dire la quasi totalità degli anarchici sono operai. Però questo non significa né che l'obiettivo dell'anarchismo è esclusivamente operaistico, né che il trionfo della classe operaia debba necessariamente condurre all'Anarchia. È bene persuadersi che, se non erro, vi è fra i proletari una sia pur minima parte delle tendenze malsane alla prepotenza, all'autorità e al servilismo che esiste nella classe borghese; e la vittoria dei primi, se la nostra volontà anarchica non sa prevedere a tempo, potrebbe riservarci nuove forme di dominazione in nessun modo desiderabili. L'esempio della Russia può insegnarci qualche cosa.
|