muse of – Traduction – Dictionnaire Keybot

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Keybot 4 Résultats  www.vogue.it
  Sofia Loren - Vogue.it  
. She is the muse of Valentino, who created numerous dresses for her, among which the one that she showed off in 1991 at the Academy Awards, to receive the Oscar to the career. Magazine
, memorabile la scena mentre scaglia con rabbia una pietra cadendo a terra in un pianto liberatorio dopo lo stupro subito. La rivista
  Style icons - Vogue.it  
The curvy diva par excellence enchanted the whole world of fashion starring in ad campaigns as well as becoming, in 1962, the muse of a painting by the symbol artist of pop art, Andy Warhol. The same year, however, Monroe died and, as if to exorcise the tragedy of her loss, a new archetype of woman emerged: the ethereal, twiggy, doe-eyed Audrey Hepburn.
, nel quale la giovane star interpreta Holly Golightly, la protagonista dell'omonimo romanzo nato dalla penna di Truman Capote. La frizzante ed estroversa Holly si aggira, durante le prime ore dell'alba, per la Fifth Avenue davanti alla gioielleria Tiffany, indossando un tubino nero senza maniche, creato apposta per lei da Givenchy, con una scollatura appena accennata sulla schiena, per mettere in evidenza un triplo giro di perle che le fascia il collo e fa pendant con il gioiello posto tra i capelli a rivestire l'alto chignon, guanti lunghi rigorosamente neri e l'immancabile bocchino. Quel semplice tubino l'ha consacrata come icona di stile senza tempo: Audrey Hepburn è il simbolo di un'eleganza raffinata, che fa del nero il suo colore preferito, ma sa usare anche gli altri con la medesima classe.
  Mariniere - Vogue.it  
In existentialist Paris, Francoise Hardy and Sylvie Vartan also adopted the trend while in the US it was sported by Sandra Dee, an actress symbol of the American culture’s middle-class respectability, as well as by the model and muse of New York’s underground culture and Warhol superstar, Edie Sedgwick (Factory Girl 2006).
del 2009). Alle giovani promesse della musica e del cinema, come Jane Birkin che ne fece quasi un suo segno distintivo, proprio come Brigitte Bardot, impeccabile in t-shirt alla marinière sulle spiagge di Saint-Tropez o di Buzios, dove a ricordarne il mito ora vi è una statua di Christina Motta che immortala B.B proprio con la famosa canottiera a righe bianche e nere. Anche Francoise Hardy e Sylvie Vartan sempre nella Parigi esistenzialista, mentre in America venne indossata da Sandra Dee, attrice simbolo del perbenismo made in USA, e dalla modella e musa della cultura pop e underground di New York City, Edie Sedgwick (Factory Girl 2006). E non dimentichiamoci che la maglia bretone è un vero e proprio must per un'icona di stile come Audrey Hepburn, la quale non perdeva un'occasione per indossarla ogni volta che si trovava in vacanza, magari abbinandola ad un paio di pantaloni alla Capri,
  John Galliano - Vogue.it  
With regards to accessories, Galliano designs the Dior Christal collection (wristwatches with sapphires), and within cosmetics he launches the fragrance Midnight Poison, a revisited version of the famous Poison fragrance by Dior created in 1985. The muse of this fragrance is French actress Eva Green, for whom he designs a dress paved in Swarovski crystals to be worn during the presentation of the fragrance.
Nella produzione di accessori, Galliano disegna la collezione Dior Christal, (orologi impreziositi da zaffiri), e per la cosmesi lancia il profumo Midnight Poison, una rivisitazione del celeberrimo Poison di Dior del 1985. Musa della fragranza, l’attrice francese Eva Green, per la quale disegna un abito tempestato di Swarovski in occasione della presentazione del profumo. Il suo nome è stato spesso associato a quello di donne bellissime. Fra le tante, Charlize Theron, volto della campagna pubblicitaria del profumo J’adore, che per i Golden Globes del 2005 e gli Oscar del 2006 ha indossato abiti disegnati appositamente per lei, e Kate Moss, presenza costante nella vita dello stilista britannico. Vicina al designer, sarà lui a disegnare l’abito da sposa che la top model ha indossato durante la cerimonia per il suo matrimonio. Non dimenticando il marchio che porta il suo cognome, Galliano produce abiti e accessori che riprendono le grafiche della carta stampata. Caratteri simili a quelli che lo scorso 2011 riportano sui maggiori quotidiani del mondo e non solo, la pratica di licenziamento avviata da parte di Dior ai danni dello stilista, a causa degli insulti antisemiti, che Galliano aveva pronunciato nei confronti di un gruppo di ragazzi. Questa sgradevole vicenda però non può oscurare il grande lavoro che il “pirata della moda” ha praticato negli anni. Un lavoro che l’ha portato a ricevere per ben quattro volte il premio come Stilista britannico dell’anno nel 1987, 1994, 1995 e 1997.