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L'onn 2012 ha era la Confederaziun cumenzà a surdar agens premis da litteratura. Sin quai è la collavuraziun tranter la Fundaziun Schiller svizra e l'Uffizi federale da la cultura ida a fin.En in rom pli modest vul la Fundaziun Schiller svizra dentant cuntinuar cun sias actividads a favur da la litteratura svizra e surdar vinavant premis per la producziun litterara en las quatter linguas naziunalas.
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Im letzten Drittel des 20. Jahrhundert betrieben Kantone und Städte mehr und mehr ihre eigene Literaturförderung und entzogen der Schillerstiftung ihre Unterstützung. 2012 begann auch die Eidgenossenschaft damit, die nationalen Literaturpreise selber zu verleihen. In der Folge löste die Schillerstiftung ihre enge Anbindung an das Bundesamt für Kultur auf. Sie bleibt aber - in bescheidenerem Rahmen - der Tätgkeit treu, mit der sie sich einen Namen gemacht hat, der Vergabe von Preisen, die die Produktion in allen vier Landessprachen im Blick hat. Der 2013 ins Leben gerufene Terra-Nova-Preis kann nicht nur an Autorinnen und Autoren vergeben werden, sondern auch an Übersetzerinnen und Übersetzer.
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Nell'ultimo terzo del ventesimo secolo i cantoni e le città hanno cominciato a promuovere direttamente la letteratura, togliendo il proprio sostegno alla Fondazione Schiller. Nel 2012 anche la Confederazione ha assegnato per la prima volta premi letterari propri. Di conseguenza, la Fondazione Schiller ha sciolto il suo stretto legame con l'Ufficio federale di cultura, rimanendo tuttavia fedele - in um ambito più modesto - all'attività con cui si è fatta un nome: l'assegnazione di premi che tengono conto della produzione letteraria di tutte e quattro le lingue nazionali. Il nuovo premio Terra nova, assegnato per la prima volta nel 2013, è assegnato, oltre che ad autori e autrici, anche a traduttrici e traduttori.
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