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  Kortsch bei Schlanders ...  
Genauso wie Göflan, ist auch Kortsch mit seinen zahlreichen alten Bauernhöfen und der spätgotischen Pfarrkirche mit dem Flügelaltar aus der Entstehungszeit, dem 16. Jh. , eine sehenswerte Ortschaft, die so manchen Schatz bereithält.
Proprio come Covelano anche Corces con i suoi numerosi masi contadini e la chiesa parrocchiale in stile tardo gotica con l'altare del 16° secolo, è una notevole località, che possiede molti tesori.
  Wallfahrtskirche Maria ...  
Einige Bauteile der Wallfahrtskirche, wie die Flachdecke und auch der Grundriss, erinnern an die Romantik. Während Ausgrabungsarbeiten anlässlich der Kirchenrestaurierung im Jahre 1960, kamen interessante Fresken aus dem 14. Jh.
Alcuni elementi architettonici del santuario, come il soffitto piatto e anche la pianta, ricordano lo stile romanico. Durante gli scavi in occasione del restauro della chiesa nel 1960 sono apparsi interessanti affreschi del XIV secolo e sotto il pavimento sono stati rinvenuti i resti delle fondamenta di un edificio precedente risalente al I secolo.
  Vetzan bei Schlanders |...  
Vetzan liegt im sonnigsten Bereich des mittleren Vinschgaus. Vielleicht ist dies der Grund, dass der Weinbau bis ins 12. Jh. zurückgeht. Die Benediktinermönche des Klosters Marienberg, welches sich in der Nähe von Burgeis befindet, legten hier die Grundlage für den Weinbau.
Vezzano si trova nella zona più soleggiata della Val Venosta centrale in Italia. Forse questa è la ragione per cui la viticoltura risale al 12° secolo. I monaci benedettini del monastero di Monte Maria che si trova nelle immediate vicinanze di Burgusio, hanno creato le basi per la viticoltura. In questo piccolo paese del vino vengono coltivate anche varietà autoctone come il "Fraueler", conosciuto anche con il nome "Vezzaner". Il "Fraueler" viene tradizionalmente bevuto giovane. Ma anche le castagne assumono un ruolo importante a Vezzano.
  Burgkapelle St. Stefan,...  
Ganz in der Nähe der Burgen Ober- und Untermontani befindet sich die Burgkapelle St. Stephan. Das Gotteshaus in Morter, einer Fraktion der Urlaubsgemeinde Latsch, ist vorromanischen Ursprungs, doch die Errichtung des heutigen Erscheinungsbildes wird auf das 15. Jh.
La Cappella di Santo Stefano sorge vicinissimo ai castelli Montani di Sopra e Montani di Sotto. Questa casa di Dio di Morter, frazione della località vacanze di Laces, fu costruita in epoca preromanica, ma il suo aspetto attuale è datato al XV secolo. Risalgono a quest'epoca anche i meravigliosi affreschi tardogotici interni, affreschi cui la cappella deve l'appellativo di Cappella Sistina dell'Alto Adige.
  Goldrain bei Latsch | U...  
Bei einem Aufenthalt in einem Hotel, einer Ferienwohnung oder einer weiteren Unterkunft in Goldrain im Vinschgau sollte auch unbedingt Schloss Annenberg von außen besichtigt werden: Die Anlage aus dem 13. Jh.
Durante il tuo soggiorno in un alloggio come hotel, un appartamento o un'altra tipologia di struttura ricettiva a Coldrano, non potrai non notare il Castello Annenberg, edificato nel XIII secolo su di uno spuntone di roccia e circondato da un muro circolare. Al di fuori delle mura della città si trova la cappella gotica di S. Anna. Merita una visita anche la chiesa parrocchiale di San Lucio; tra le altre attrazioni storiche di Coldrano, i castelli di Untermoos e Obermoos, nel centro del paese.
  St. Helena Kirche, Deut...  
Helena geweiht. Die Architektur der Kirche ist auf die romanische Stilepoche des späten 12. Jh.s zurück zu führen. Die breiten Spitzbogenschallfenster im Turm stammen aus den Jahren um 1500, der Altaraufbau aus der ersten Hälfte des 17. Jahrhunderts.
La Chiesa di Sant'Elena è la chiesa più antica di Nova Ponente. Fu edificata su un luogo di culto preistorico e nel 1410 fu dedicata a Sant'Elena. L'architettura della chiesa è da attribuire allo stile romanico del tardo XII sec. Le ampie monofore ad ogiva nel campanile risalgono al 1500, la costruzione dell'altare alla prima metà del XVII sec.
  Tartsch bei Mals | Urla...  
Im Volksmund wird das Wahrzeichen der Malser Fraktion Tartsch schlicht „Bichl“ genannt, dabei ist der Tartscher Bühel weit mehr, als seine Bezeichnung vermuten lässt. Denn: Die markante Erhebung im Obervinschgau war, das haben Ausgrabungen gezeigt, bereits im 5. Jh.
L'emblema di Tarces, una frazione di Malles, è la Collina di Tarces. In realtà la Collina di Tarces è molto di più di quanto il suo nome suggerisce. Alcuni scavi hanno dimostrato che il marcante rilievo in Alta Val Venosta è stato popolato già nel 5° secolo avanti Cristo.
  Telfes bei Ratschings |...  
Bereits vor der Römerzeit wurde das Gebiet besiedelt, was durch archäologische Funde belegt ist. Die Besiedlung der Täler erfolgte wahrscheinlich erst ab dem 6. Jh. durch Bajuwaren. Ab dem 12. Jh. existieren urkundliche Belege für die Ortsnamen.
Il territorio intorno a Telves in Alto Adige è stato abitato già prima del periodo romano. Ciò è confermato da reperti archeologici. L'insediamento delle valli da parte dei Baiuvari è avvenuto probabilmente solo a partire dal 6° secolo. Il nome del paese è documentato dal 12° secolo. Telves è il più antico insediamento in Val Ridanna ed è stato menzionato per la prima volta nel 9° secolo.
  Urlaub in Matsch ‘“ Mal...  
Apropos Obermatsch: Überreste der Wehranlage aus dem 11. Jh. , die im Besitz der Matscher Vögte, einem der mächtigsten Adelsgeschlechter des Vinschgaus waren, können noch heute besichtigt werden. Und auch von der etwas später erbauten Burg Untermatsch sind noch einige wenige Mauerreste erhalten.
A proposito: i resti di una fortificazione dell'11° secolo, una volta in possesso della famiglia Matsch, una delle più potenti famiglie nobili della Val Venosta, possono essere visitati ancora oggi. E anche alcune mura del Castel Mazia di Sotto, costruito qualche tempo dopo, sono ancora ben conservate.
  St. Peter bei Dorf Tiro...  
Erstmalig Erwähnung fand die Burg unter dem Begriff „Thurm Platzleid“ im fernen Jahr 1276. Der Südteil des vierstöckigen, zinnbesetzten Turms wurde im 16. Jh. errichtet; der Nordtrakt der malerischen Wehranlage, die heute als Gaststätte geführt wird, wurde im Jahr 1803 gebaut.
Altrettanto affascinanti lo saranno i visitatori del Castel Thurnstein. Il castello è stato menzionato per la prima volta con il nome “Thurm Platzleid” nel lontano anno 1276. La parte meridionale della torre a quattro piani è stata costruita nel 16° secolo; il tratto a nord della pittoresca fortificazione, che ora è gestita come ristorante, è stato costruito nel 1803.
  Telfes bei Ratschings |...  
Bereits vor der Römerzeit wurde das Gebiet besiedelt, was durch archäologische Funde belegt ist. Die Besiedlung der Täler erfolgte wahrscheinlich erst ab dem 6. Jh. durch Bajuwaren. Ab dem 12. Jh. existieren urkundliche Belege für die Ortsnamen.
Il territorio intorno a Telves in Alto Adige è stato abitato già prima del periodo romano. Ciò è confermato da reperti archeologici. L'insediamento delle valli da parte dei Baiuvari è avvenuto probabilmente solo a partire dal 6° secolo. Il nome del paese è documentato dal 12° secolo. Telves è il più antico insediamento in Val Ridanna ed è stato menzionato per la prima volta nel 9° secolo.
  St. Valentins Kirche, P...  
Geweiht wurde die St. Valentins Kirche im Jahre 1434, eine Zeit in der das Kirchlein vor allem als Pilgerstätte bei Bitttagen und Erntedank diente. Die Langhausmauern sind allerdings das einzige, was noch aus dieser Zeit erhalten geblieben ist. Gewölbe, Chor, Spitzturm, all dies kam erst im Laufe des 16. Jh. hinzu.
La Chiesa di San Valentino fu consacrata nel 1434, un'epoca in cui la chiesetta fungeva soprattutto da luogo di pellegrinaggio durante le Giornate di penitenza e preghiera e le Feste del raccolto. Le mura della navata sono comunque le uniche risalenti ancora a quell'epoca. Volta, coro, campanile a cuspide sono stati aggiunti tutti solo nel corso del XVI sec.
  St. Valentin Kirchlein,...  
Am Gentersberg, oberhalb von Astfeld, in der Nähe der Timpfler Höfe, liegt das St. Valentin Kirchlein, welches aus dem 13. Jh. stammt. Vor allem wegen der zur Gänze ausgemalten Apsis ist das Kirchlein vielen Kunstliebhabern bereits ein Begriff.
A Monteghenta, sopra Campolasta, nei pressi dei Masi Timpfler, si trova la Chiesetta di San Valentino, che risale al XIII sec. Soprattutto grazie alla sua abside completamente dipinta, la chiesetta è apprezzata da molti amanti dell'arte.
  Hl. Barbara Kapelle in ...  
Historische Dokumente lassen den Bau der Kirche zu Ehren der Schutzpatronin der Bergleute auf das Ende des 15. Jh. schließen. Laut einem Einweihungsplan aus dem Jahre 1491, ist der zweite Schutzpatron des Kirchleins der hl.
Documenti storici fanno presumere che la costruzione della chiesa in onore della Santa patrona dei minatori risalga alla fine del '400. Secondo un piano di consacrazione del 1491, il secondo Santo protettore della chiesetta è San Floriano.
  St. Verena Kirchlein, R...  
Der Bau des Kirchleins selbst ist ein schlichter, geradliniger Sakralbau aus dem 13. Jh. mit wenigen Besonderheiten für Kunstliebhaber.
La costruzione della chiesetta è, in sé, un semplice e lineare edificio sacro del XIII sec. con poche particolarità per gli amanti dell'arte.
  Wallfahrtskirche Maria ...  
Das heutige Aussehen der Kirche geht auf das 15. Jh. zurück, als die Kirche im gotischen Stil umgebaut wurde. Davon zeugen vor allem das Rippengewölbe und die Maßwerkverzierungen an den Fenstern.
L'aspetto odierno della chiesa risale al XV secolo, quando la chiesa fu ricostruita in stile gotico, come testimoniano soprattutto la volta a cordonata e le decorazioni a traforo alle vetrate.
  Tarsch in Südtirol | Ur...  
Von hier aus bietet sich dem Besucher ein traumhafter Ausblick auf die Vinschgauer Apfelgärten und zum gegenüberliegenden Sonnenberg. Im Dorf selbst sind zahlreiche kulturelle Sehenswürdigkeiten zu bestaunen wie die St. Michael Pfarrkirche, die St. Karpophorus Kirche aus dem 13. Jh.
Tarres è una caratteristica località del Monte Tramontana nel cuore della Val Venosta in Alto Adige. I visitatori qui possono godere fantastiche viste sui meleti della Val Venosta e sul Monte Sole antistante. In paese stesso ci sono numerosi luoghi di interesse culturale, come la chiesa parrocchiale di San Michele, la chiesa di San Carpoforo del 13° secolo, con una delle più belle torri romaniche dalla Val Venosta e la chiesetta di San Medardo.
  Telfes bei Ratschings |...  
Bereits vor der Römerzeit wurde das Gebiet besiedelt, was durch archäologische Funde belegt ist. Die Besiedlung der Täler erfolgte wahrscheinlich erst ab dem 6. Jh. durch Bajuwaren. Ab dem 12. Jh. existieren urkundliche Belege für die Ortsnamen.
Il territorio intorno a Telves in Alto Adige è stato abitato già prima del periodo romano. Ciò è confermato da reperti archeologici. L'insediamento delle valli da parte dei Baiuvari è avvenuto probabilmente solo a partire dal 6° secolo. Il nome del paese è documentato dal 12° secolo. Telves è il più antico insediamento in Val Ridanna ed è stato menzionato per la prima volta nel 9° secolo.
  Wallfahrtskirche Maria ...  
Einige Bauteile der Wallfahrtskirche, wie die Flachdecke und auch der Grundriss, erinnern an die Romantik. Während Ausgrabungsarbeiten anlässlich der Kirchenrestaurierung im Jahre 1960, kamen interessante Fresken aus dem 14. Jh.
Alcuni elementi architettonici del santuario, come il soffitto piatto e anche la pianta, ricordano lo stile romanico. Durante gli scavi in occasione del restauro della chiesa nel 1960 sono apparsi interessanti affreschi del XIV secolo e sotto il pavimento sono stati rinvenuti i resti delle fondamenta di un edificio precedente risalente al I secolo.
  Burgeis bei Mals: Infos...  
Kulturhistorisches Highlight in Burgeis ist aber – und daran gibt es keinen Zweifel – das Kloster Marienberg. Die romanische Krypta aus dem 12. Jh. sowie die faszinierende Barockkirche gehören zu den schönsten und bedeutendsten Kunstdenkmälern der Region.
Un highlight storico-culturale a Burgusio presso Malles però è - non c'è alcun dubbio - l'abbazia di Monte Maria. La cripta romanica del 12° secolo, nonché l'affascinante chiesa barocca fanno parte dei più belli ed importanti monumenti della regione. Fondata dai Signori di Tarasp, l'abbazia, che tra l'altro è l'abbazia situata più in quota del suo genere in Europa, si trova sopra Burgusio - precisamente a 1.340 m d'altezza. Oggi il monastero con le sue mura bianche luccicanti ospita un museo. Nelle stanze di esposizione i visitatori possono farsi un'idea della vita monastica, orientata notoriamente al motto "ora et labora".
  Goldrain bei Latsch | U...  
Das milde Klima auf rund 650 m Meereshöhe und die sonnenverwöhnte Landschaft des Vinschgaus machen diese kleine Ortschaft zu einem wahren Ferienparadies. Namensgeber der Ortschaft ist Schloss Goldrain, die Burganlage mit 4 Eckrondellen und Schutzmauern, dessen Erbauung auf das 12. Jh.
Coldrano è una frazione del comune di Laces, in Val Venosta, e conta circa 950 abitanti. Il clima mite, la sua posizione a circa 650 m sul livello del mare e il paesaggio soleggiato della Val Venosta, fanno di questo piccolo paese un vero paradiso per le vacanze. Ad aver dato il nome al paese, l'omonimo Castello di Coldrano, del XII secolo, con i suoi quattro bastioni circolari d'angolo e le mura di protezione. Con la grande opera di ricostruzione avvenuta nel XV secolo, il castello fu ristrutturato in stile rinascimentale. Oggi il palazzo è utilizzato per scopi didattici.
  Kortsch bei Schlanders ...  
Vom Ägidiuskirchlein aus erreicht man den Waal über den mit „Sonnenberg“ markierten Weg. Waale wurden in Kortsch bereits im 11. und 12. Jh. gebaut. Schon damals war dies überlebensnotwendig für die Bauern in diesem niederschlagsarmen Gebiet.
Tra l'altro sopra Corces lungo il corto canale d'irrigazione ancora oggi si possono trovare i campanelli della roggia. Dalla chiesetta di S. Egidio lungo un sentiero marcato, che conduce attraverso il Monte Mezzodì, si raggiunge la roggia. Le rogge a Corces sono state costruite nell'11° e 12° secolo. Già allora erano indispensabili per gli agricoltori in questa zona a bassa piovosità. Assolutamente da visitare a Corces lo sono anche le rovine della chiesetta "Jörgenkirchlein", la chiesa parrocchiale di S. Giovanni, la chiesa di S. Lorenzo, la cappella sui prati di Corces e anche i resti di un muro di cinta.
  Vetzan bei Schlanders |...  
Dabei wurde auch die romanische St. Nikolaus Kirche fast zur Gänze zerstört. Sie wurde wieder renoviert und neu gestaltet und erstrahlt wieder im alten Glanz. Die Kirche wurde zum ersten Mal im 13. Jh. erwähnt.
Nella storia di Vezzano ci sono sempre state devastanti inondazioni causate dal fiume Faller. Nel 1840 l'intero paese è stato distrutto. Anche la chiesa romana di San Nicola è stata quasi completamente distrutta. È stata di nuovo rinnovata e ristrutturata nel suo splendore antico. La chiesa è stata menzionata per la prima volta nel 13° secolo. Parti della torre risalgono però al 12° secolo, un fatto, che a sua volta è da attribuire ai monaci del monastero di Monte Maria, che qui hanno praticato la viticoltura.
  St. Peter bei Dorf Tiro...  
Kulturhistorisches Highlight von St. Peter bei Tirol ist ohne Zweifel die Pfarrkirche St. Peter, deren Mauern auf karolingisch-lombardischer Bausubstanz – Ende 8., Anfang 9. Jh. – stehen. Das Gotteshaus wurde später unter Graf Meinhard II. von Tirol aus- bzw. umgebaut.
Il highlight culturale è senza dubbio la chiesa parrocchiale di San Pietro, i cui muri sorgono su una struttura longobarda-precarolingia risalente alla fine dell'ottavo e l'inizio del nono secolo. La chiesa in seguito fu ampliata ovvero ricostruita dal Conte Mainardo II di Tirolo. Oltre alla cappella con soffitto a cassettoni e l'impressionante navata con navate laterali, possono essere visitati anche magnifici affreschi romanici e gotici e un'immagine di San Paolo dell'11° secolo. Chi vuole convincersi di persona dell'imponente chiesa cruciforme a cupola e scoprire l'uno o l'altro gioiello partecipa al meglio ad una visita guidata.
  Pfarrkirche St. Vigil, ...  
So stammt zum Beispiel der Chor aus dem frühen 17. Jahrhundert. Der westliche Teil des Langhauses hingegen wurde in der zweiten Hälfte des 19. Jahrhunderts vergrößert. Der Hochaltar stammt aus dem späten 19. Jh. aus den Händen von Johann Valentin aus Abtei.
La prima citazione in un documento ufficiale della chiesa di Colfosco, che è consacrata a San Vigilio e all'Arcangelo Michele, risale al 1419. Qui però sorgeva quasi sicuramente un edificio più antico, perché negli anni tra il 1629 e 1869 la chiesa vide diversi lavori di restauro. Ad esempio il coro risale agli inizi del XVII secolo. La parte occidentale della navata fu invece ampliata nella seconda meta del XIX secolo. L'altare maggiore risale al tardo ‘800 ed è opera di Valentino di Badia. La nicchia intermedia mostra una rappresentazione della Vergine Maria del XVIII secolo, affiancata da statue di San Vigilio e San Cassiano. Tuttavia la statua di San Vigilio non è la preziosa statua originale, che è stata sostituita da una copia per motivi di sicurezza.
  Pfarrkirche St. Vigil, ...  
So stammt zum Beispiel der Chor aus dem frühen 17. Jahrhundert. Der westliche Teil des Langhauses hingegen wurde in der zweiten Hälfte des 19. Jahrhunderts vergrößert. Der Hochaltar stammt aus dem späten 19. Jh. aus den Händen von Johann Valentin aus Abtei.
La prima citazione in un documento ufficiale della chiesa di Colfosco, che è consacrata a San Vigilio e all'Arcangelo Michele, risale al 1419. Qui però sorgeva quasi sicuramente un edificio più antico, perché negli anni tra il 1629 e 1869 la chiesa vide diversi lavori di restauro. Ad esempio il coro risale agli inizi del XVII secolo. La parte occidentale della navata fu invece ampliata nella seconda meta del XIX secolo. L'altare maggiore risale al tardo ‘800 ed è opera di Valentino di Badia. La nicchia intermedia mostra una rappresentazione della Vergine Maria del XVIII secolo, affiancata da statue di San Vigilio e San Cassiano. Tuttavia la statua di San Vigilio non è la preziosa statua originale, che è stata sostituita da una copia per motivi di sicurezza.
  St. Jakobskirche, St. U...  
Dies auch deshalb, da im Inneren des Turms diese Jahreszahl eingemeißelt ist. Trotzdem wird aber, alten Überlieferungen zufolge, behauptet, dass die Grafen von Stättenecke die Erbauer der Kirche gewesen sein sollen. Diese scheinen aber erst im späteren 13. Jh. auf.
L'anno presunto di costruzione della chiesa è il 1181. Tale data, infatti, è scolpita all'interno del campanile. Tuttavia, secondo quando tramandato già anticamente, sarebbero stati i Conti di Stättenecke a far costruire la chiesa, che però sono attestati verso la fine del XIII secolo. Inoltre, la chiesetta fu citata per la prima volta in un documento ufficiale solo nel 1283. Sicuramente la stirpe degli Stättenecke fece ingrandire la chiesa preesistente e in seguito la consacrò a San Giacomo.
  Burgeis bei Mals: Infos...  
Den Kulturfans dürfte es bekannt sein: Das Gotteshaus Mariä Empfängnis beherbergt die Prati-Orgel, jene Barockorgel, die einst für die Stiftskirche des Benediktinerklosters Marienberg erbaut worden war. Die Kirche mit der Friedhofskapelle St. Michael und dem Friedhof, dem Spitzturm und dem Langhaus aus dem 15. Jh.
Agli appassionati di cultura dovrebbe essere ormai noto: la chiesa dell'Immacolata Concezione ospita l'organo Prati, costruito originariamente per la chiesa collegiata del monastero benedettino di Monte Maria. La chiesa con la cappella di San Michele nel cimitero, la torre a punta e la navata del 15° secolo è visibile da lontano. Chi cerca la contemplazione e la quiete, qui si trova proprio al posto giusto. Si raccomanda anche una visita alla chiesetta di San Nicolò, che fa parte del progetto "Sentieri del cielo - Via romanica delle Alpi", come la chiesetta di Santo Stefano, che si trova sopra l'abbazia di Monte Maria e le cui radici – il fatto è dimostrato da scavi archeologici - risalgono al 5° secolo. Sebbene non così antichi, ma altrettanto ammirevoli lo sono le pitture murali della chiesa di Santo Stefano del 15° secolo. A proposito: i tesori, ritrovati negli scavi, possono essere visitati nel Museo archeologico di Bolzano.
  Plawenn, kleine Siedlun...  
Doch so sehr dieser Gipfel im Obervinschgau auch dominieren mag, an die Bekanntheit des Plawenner Ansitzes reicht er nicht heran. Der im 12. Jh. errichtete Bau erhielt sein heutiges Aussehen Ende des 18. Jh.
Questa cima senza dubbio domina l'Alta Val Venosta, ma non è così famosa come la tenuta di Piavenna. L'edificio costruito nel 12° secolo, ha ottenuto il suo aspetto attuale alla fine del 18° secolo. Il magnifico complesso con i merli a coda di rondine, che decorano il frontone visibile da lontano, è fino ad oggi in possesso dei Signori di Piavenna. Dal 2007 la tenuta di Piavenna ospita inoltre un'iniziativa per rafforzare lo sviluppo rurale al confine tra i tre paesi, tra l'Austria, la Svizzera e l'Italia.
  Wallfahrtskirche Heilig...  
Der Ort an dem die Heilig-Kreuz-Kirche steht, war einst ein heidnischer Kultort und von Mönchen wurde bereits im Jahre 1010 eine kleine Kapelle hier errichtet. Die heutige Kirche selbst wurde im Jahre 1484 von Bischof Konrad von Brixen erbaut. Im 17. Jh. wurde sie vergrößert und der Glockenturm wurde angebaut. Zu Beginn des
Il luogo dove sorge oggi il Santuario di Santa Croce era un tempo un luogo di culto pagano. Qui già nel 1010 alcuni monaci costruirono una piccola cappella. La chiesa che vediamo oggi fu invece fatta costruire nel 1484 dal vescovo Corrado di Bressanone. Nel '600 la chiesa fu ingrandita e fu aggiunta la torre campanaria. Agli inizi del XVIII secolo la chiesa fu ampliata con il rifugio e una locanda per i pellegrini. Nel 1786, sotto il regno dell'Imperatore Giuseppe II, la chiesa fu sconsacrata e adibita a stalla – fino al 15 giugno 1840, quando riassunse la sua funzione originaria di Casa di Dio e luogo di pellegrinaggio, dopo oltre mezzo secolo in cui era stata consegnata allo sfacelo. Furono i pellegrini e gli abitanti della valle a salvare la chiesa ricostruendola in parte. Nel 1840 tornò nel santuario anche l'immagine di Cristo, che sotto il regno dell'Imperatore Giuseppe II era stata custodita nella chiesa di San Leonardo.
  St. Jakobskirche, St. U...  
Besonders wertvoll ist der gotische Freskenzyklus im Presbyterium. Es stammt aus dem späten 15. Jh. Ebenso die Wandgemälde bei der Kanzel aus dem 16. Jh. Künstlerisch sehr wertvoll ist auch der reichgeschnitzte Hochaltar.
Di particolare valore artistico è il ciclo gotico di affreschi nel presbiterio, che risale alla fine del XV secolo. Preziosissime sono anche gli affreschi del XVI secolo presso il pulpito e anche l'altare maggiore, riccamente intagliato, che fu creato nel 1750 dai fratelli Vinazer - Pescosta. Per motivi di sicurezza gli originali delle statue si trovano nel Museo Gardenese di Ortisei. Ciononostante, le loro copie esatte si possono ancora ammirare nella chiesa. Del XV secolo è anche l'affresco alla parete esterna della chiesa, che mostra San Cristoforo con Gesù Bambino.
  Abtei Kloster Marienber...  
Auch die Klosterkirche stammt aus dem 12. Jh. , wurde aber in der Zeit von 1643 bis 1648 unter Abt Jakob Grafinger im barocken Stil umgebaut. Dabei wurden die romanischen Rundbogenfenster vergrößert, das Querschiff wurde abgetrennt und umfunktioniert zur Sakristei, zum Betchor und zur Prälatenkapelle.
Anche la chiesa del convento risale al XII secolo, ma negli anni 1643-1648 fu ricostruita in stile barocco sotto l'abate Jakob Grafinger. I finestroni romanici con arco a tutto tondo furono ingranditi, il transetto fu separato e adibito a sacrestia, coro di preghiera e cappella per i prelati. Merita senz'altro di essere vista la “bella Madonna” che porge una mela a Gesù fanciullo. L'opera risale agli inizi del XV secolo e si trova nel timpano.
  Antoniuskirche in St. U...  
Besondere Kunstwerke im Inneren der Kirche sind das Altarbild des Heiligen Antonius von Padova, es stammt vom Schweizer Maler Melchior Paul von Deschwanden (um 1850), die Lourdesgrotte links vom Eingang mit Skulpturen der Muttergottes und der Hl. Bernadette sowie die Seitenaltäre mit Ölgemälden von Josef Moroder-Lusenberg. Die Kanzel aus dem 17. Jh. hat Statuen der vier Evangelisten in den Nischen.
Opere d'arte notevoli all'interno della chiesa sono la Pala di Sant'Antonio da Padova, opera del pittore svizzero Melchior Paul von Deschwanden (ca. 1850), la Grotta di Lourdes a sinistra dell'entrata con le sculture della Madre di Dio e di Santa Bernadette, nonché gli altari laterali con dipinti ad olio di Josef Moroder-Lusenberg. Il pulpito seicentesco ha statue dei quattro Evangelisti nelle nicchie. Del 1874 sono invece le sei vetrate dipinte e il rosone di vetro sopra l'entrata.
  St. Jakobskirche, St. U...  
Gegen Ende des 14. Jh. brannte das Dach der romanischen Kirche nieder, wurde aber wieder aufgebaut. Dis mag auch der Grund dafür sein, dass man heute viele gotische Elemente im Dach vorfindet. Das waren aber nicht die einzigen Veränderungen und Restaurierungen die im Laufe der Jahre an der Kirche durchgeführt wurden.
Alla fine del '300 un incendio fece crollare il tetto di questa chiesa romanica, che poi però fu ricostruito. Questo è probabilmente all'origine dei tanti elementi gotici che oggi si trovano nel tetto. Non furono però questi gli unici cambiamenti e restauri che la chiesa vide nel corso degli anni. Il nucleo della chiesa, in origine romanico, subì anch'esso diversi cambiamenti architettonici. Oggi l'interno della chiesa è ornato soprattutto in stile gotico e barocco. La chiesa in sé è lunga 11,30 m, larga 7,75 m e alta 8 m.
  Plawenn, kleine Siedlun...  
Doch so sehr dieser Gipfel im Obervinschgau auch dominieren mag, an die Bekanntheit des Plawenner Ansitzes reicht er nicht heran. Der im 12. Jh. errichtete Bau erhielt sein heutiges Aussehen Ende des 18. Jh.
Questa cima senza dubbio domina l'Alta Val Venosta, ma non è così famosa come la tenuta di Piavenna. L'edificio costruito nel 12° secolo, ha ottenuto il suo aspetto attuale alla fine del 18° secolo. Il magnifico complesso con i merli a coda di rondine, che decorano il frontone visibile da lontano, è fino ad oggi in possesso dei Signori di Piavenna. Dal 2007 la tenuta di Piavenna ospita inoltre un'iniziativa per rafforzare lo sviluppo rurale al confine tra i tre paesi, tra l'Austria, la Svizzera e l'Italia.
  St. Konstantin Kirchlei...  
Erstmals wurde das Kirchlein im Jahre 1281 erwähnt, allerdings sind von diesem Bau aus dem 13. Jh. heute nur mehr wenige Teile vorhanden. Im Jahre 1506 kam es zu einem großen Umbau der von Leonhard von Völs in Auftrag gegeben wurde.
Per la prima volta la chiesetta fu citata nel 1281, ma di questa costruzione del XIII sec. oggi sono presenti solo poche parti. Nel 1506 ci fu una grande ristrutturazione che fu commissionata da Leonardo di Fiè. A questo periodo risale anche l'aspetto odierno della chiesa: le finestre ad ogiva, la volta a costoloni, i contrafforti e le finestre a traforo del campanile. L'anno di questi lavori di ristrutturazione si conosce esattamente poiché è inciso nel portale meridionale. Al XVIII sec. risale invece la cupola a cipolla del campanile.
  Wallfahrtskirche Heilig...  
Der Ort an dem die Heilig-Kreuz-Kirche steht, war einst ein heidnischer Kultort und von Mönchen wurde bereits im Jahre 1010 eine kleine Kapelle hier errichtet. Die heutige Kirche selbst wurde im Jahre 1484 von Bischof Konrad von Brixen erbaut. Im 17. Jh. wurde sie vergrößert und der Glockenturm wurde angebaut. Zu Beginn des
Il luogo dove sorge oggi il Santuario di Santa Croce era un tempo un luogo di culto pagano. Qui già nel 1010 alcuni monaci costruirono una piccola cappella. La chiesa che vediamo oggi fu invece fatta costruire nel 1484 dal vescovo Corrado di Bressanone. Nel '600 la chiesa fu ingrandita e fu aggiunta la torre campanaria. Agli inizi del XVIII secolo la chiesa fu ampliata con il rifugio e una locanda per i pellegrini. Nel 1786, sotto il regno dell'Imperatore Giuseppe II, la chiesa fu sconsacrata e adibita a stalla – fino al 15 giugno 1840, quando riassunse la sua funzione originaria di Casa di Dio e luogo di pellegrinaggio, dopo oltre mezzo secolo in cui era stata consegnata allo sfacelo. Furono i pellegrini e gli abitanti della valle a salvare la chiesa ricostruendola in parte. Nel 1840 tornò nel santuario anche l'immagine di Cristo, che sotto il regno dell'Imperatore Giuseppe II era stata custodita nella chiesa di San Leonardo.
  Pfarrkirche von St. Pet...  
Das Außenwandfresko welches Christus mit den Apostelfürsten darstellt stammt aus vorgotischer Zeit. Aus dem Ende des 13. Jh. stammt hingegen das Bild des Erzengels Michael mit Seelenwaage und der Hand Gottes, die diese hält.
Secondo la tradizione popolare, in questo punto panoramico sorgeva una delle chiese battesimali più antiche della zona. Nel 1287 il conte Mainardo II di Tirolo cedette il patronato al monastero cistercense di Stams, nell'Alta Valle dell'Inn, dal quale ancora oggi dipende l'attività della parrocchia. Mainardo fece eseguire alcune modifiche alla struttura dell'edificio lombardo-carolingio, come ad esempio l'innalzamento del campanile e probabilmente anche la sistemazione dell'abside principale che vediamo oggi. L'affresco esterno che raffigura il Cristo con gli apostoli Pietro e Paolo, è di epoca romanica. Della fine del XIII secolo è invece l'immagine dell'Arcangelo Michele con la bilancia delle anime e la mano di Dio che la regge. L'affresco nel coro con il Cristo nella mandorla e gli Apostoli sono di origine gotica.
  Burgeis bei Mals: Infos...  
Den Kulturfans dürfte es bekannt sein: Das Gotteshaus Mariä Empfängnis beherbergt die Prati-Orgel, jene Barockorgel, die einst für die Stiftskirche des Benediktinerklosters Marienberg erbaut worden war. Die Kirche mit der Friedhofskapelle St. Michael und dem Friedhof, dem Spitzturm und dem Langhaus aus dem 15. Jh.
Agli appassionati di cultura dovrebbe essere ormai noto: la chiesa dell'Immacolata Concezione ospita l'organo Prati, costruito originariamente per la chiesa collegiata del monastero benedettino di Monte Maria. La chiesa con la cappella di San Michele nel cimitero, la torre a punta e la navata del 15° secolo è visibile da lontano. Chi cerca la contemplazione e la quiete, qui si trova proprio al posto giusto. Si raccomanda anche una visita alla chiesetta di San Nicolò, che fa parte del progetto "Sentieri del cielo - Via romanica delle Alpi", come la chiesetta di Santo Stefano, che si trova sopra l'abbazia di Monte Maria e le cui radici – il fatto è dimostrato da scavi archeologici - risalgono al 5° secolo. Sebbene non così antichi, ma altrettanto ammirevoli lo sono le pitture murali della chiesa di Santo Stefano del 15° secolo. A proposito: i tesori, ritrovati negli scavi, possono essere visitati nel Museo archeologico di Bolzano.
  Burgeis bei Mals: Infos...  
Den Kulturfans dürfte es bekannt sein: Das Gotteshaus Mariä Empfängnis beherbergt die Prati-Orgel, jene Barockorgel, die einst für die Stiftskirche des Benediktinerklosters Marienberg erbaut worden war. Die Kirche mit der Friedhofskapelle St. Michael und dem Friedhof, dem Spitzturm und dem Langhaus aus dem 15. Jh.
Agli appassionati di cultura dovrebbe essere ormai noto: la chiesa dell'Immacolata Concezione ospita l'organo Prati, costruito originariamente per la chiesa collegiata del monastero benedettino di Monte Maria. La chiesa con la cappella di San Michele nel cimitero, la torre a punta e la navata del 15° secolo è visibile da lontano. Chi cerca la contemplazione e la quiete, qui si trova proprio al posto giusto. Si raccomanda anche una visita alla chiesetta di San Nicolò, che fa parte del progetto "Sentieri del cielo - Via romanica delle Alpi", come la chiesetta di Santo Stefano, che si trova sopra l'abbazia di Monte Maria e le cui radici – il fatto è dimostrato da scavi archeologici - risalgono al 5° secolo. Sebbene non così antichi, ma altrettanto ammirevoli lo sono le pitture murali della chiesa di Santo Stefano del 15° secolo. A proposito: i tesori, ritrovati negli scavi, possono essere visitati nel Museo archeologico di Bolzano.
  Morter: Urlaub in Morte...  
Oberhalb des Dorfes Morter im Vinschgau befinden sich die eindrucksvollen Ruinen der Burgen Ober- und Untermontani, die beide auf das 13. Jh. zurückgehen. Aus der Bibliothek der Burg Obermontani stammt übrigens eine der ältesten Abschriften des Nibelungenliedes, welches sich heute im Staatsarchiv von Berlin befindet.
Sopra il paese si trovano le imponenti rovine dei Castelli Montani di Sopra e Montani di Sotto, entrambi risalenti al 13° secolo. Dalla biblioteca del Castello Montani di Sopra proviene peraltro una delle più antiche copie della canzone dei Nibelunghi, che oggi si trova presso l'Archivio di Stato di Berlino. La cappella di Santo Stefano con le opere romaniche e gotiche è un vero tesoro per gli amanti dell'arte ed è una delle chiese più belle dell'Alto Adige. La cappella romanica di San Vigilio e la chiesa di San Dionisio completano la ricca offerta culturale di Morter.
  St. Konstantin Kirchlei...  
Erstmals wurde das Kirchlein im Jahre 1281 erwähnt, allerdings sind von diesem Bau aus dem 13. Jh. heute nur mehr wenige Teile vorhanden. Im Jahre 1506 kam es zu einem großen Umbau der von Leonhard von Völs in Auftrag gegeben wurde.
Per la prima volta la chiesetta fu citata nel 1281, ma di questa costruzione del XIII sec. oggi sono presenti solo poche parti. Nel 1506 ci fu una grande ristrutturazione che fu commissionata da Leonardo di Fiè. A questo periodo risale anche l'aspetto odierno della chiesa: le finestre ad ogiva, la volta a costoloni, i contrafforti e le finestre a traforo del campanile. L'anno di questi lavori di ristrutturazione si conosce esattamente poiché è inciso nel portale meridionale. Al XVIII sec. risale invece la cupola a cipolla del campanile.
  St. Jakobskirche, St. U...  
Besonders wertvoll ist der gotische Freskenzyklus im Presbyterium. Es stammt aus dem späten 15. Jh. Ebenso die Wandgemälde bei der Kanzel aus dem 16. Jh. Künstlerisch sehr wertvoll ist auch der reichgeschnitzte Hochaltar.
Di particolare valore artistico è il ciclo gotico di affreschi nel presbiterio, che risale alla fine del XV secolo. Preziosissime sono anche gli affreschi del XVI secolo presso il pulpito e anche l'altare maggiore, riccamente intagliato, che fu creato nel 1750 dai fratelli Vinazer - Pescosta. Per motivi di sicurezza gli originali delle statue si trovano nel Museo Gardenese di Ortisei. Ciononostante, le loro copie esatte si possono ancora ammirare nella chiesa. Del XV secolo è anche l'affresco alla parete esterna della chiesa, che mostra San Cristoforo con Gesù Bambino.
  Goldrain bei Latsch | U...  
Das milde Klima auf rund 650 m Meereshöhe und die sonnenverwöhnte Landschaft des Vinschgaus machen diese kleine Ortschaft zu einem wahren Ferienparadies. Namensgeber der Ortschaft ist Schloss Goldrain, die Burganlage mit 4 Eckrondellen und Schutzmauern, dessen Erbauung auf das 12. Jh.
Coldrano è una frazione del comune di Laces, in Val Venosta, e conta circa 950 abitanti. Il clima mite, la sua posizione a circa 650 m sul livello del mare e il paesaggio soleggiato della Val Venosta, fanno di questo piccolo paese un vero paradiso per le vacanze. Ad aver dato il nome al paese, l'omonimo Castello di Coldrano, del XII secolo, con i suoi quattro bastioni circolari d'angolo e le mura di protezione. Con la grande opera di ricostruzione avvenuta nel XV secolo, il castello fu ristrutturato in stile rinascimentale. Oggi il palazzo è utilizzato per scopi didattici.
  St. Jakobskirche, St. U...  
Besonders wertvoll ist der gotische Freskenzyklus im Presbyterium. Es stammt aus dem späten 15. Jh. Ebenso die Wandgemälde bei der Kanzel aus dem 16. Jh. Künstlerisch sehr wertvoll ist auch der reichgeschnitzte Hochaltar.
Di particolare valore artistico è il ciclo gotico di affreschi nel presbiterio, che risale alla fine del XV secolo. Preziosissime sono anche gli affreschi del XVI secolo presso il pulpito e anche l'altare maggiore, riccamente intagliato, che fu creato nel 1750 dai fratelli Vinazer - Pescosta. Per motivi di sicurezza gli originali delle statue si trovano nel Museo Gardenese di Ortisei. Ciononostante, le loro copie esatte si possono ancora ammirare nella chiesa. Del XV secolo è anche l'affresco alla parete esterna della chiesa, che mostra San Cristoforo con Gesù Bambino.
  St. Kathrein Kirchlein,...  
Die Innenseite des Altarflügels hingegen zeigt zwei Gemälde, jene des Hl. Martin rechts und des Hl. Georg links. Sehr gut erhalten sind auch die Fresken, welche aus dem 14. Jh. stammen. Einen Blick auf das Innere kann man nur durch eine Öffnung im Portal erhaschen.
Il fiore all'occhiello della chiesetta è il trittico tardogotico: nell'altare è infatti possibile ammirare le figure di Santa Caterina, patrona della chiesa raffigurata al centro, con San Giovanni Battista e Santa Maddalena ai lati. L'ala interna dell'altare, invece, presenta due dipinti: San Martino è raffigurato in quello di destra e San Giorgio in quello di sinistra. La chiesetta vanta anche alcuni affreschi quattrocenteschi in buono stato di conservazione. Al di fuori delle visite guidate, purtroppo, l'interno della chiesetta può essere ammirato soltanto attraverso un'apertura nel portale.
  Pfarrkirche von Bruneck...  
Das erste urkundlich bekannte Kirchlein an dieser Stelle stammte aus dem 13. Jahrhundert und war der Gottesmutter Maria geweiht. Am Ende des 15. Jh. und zu Beginn des 16. Jh. wurde dann an einer neuen gotischen Kirche, einer viel größeren Kirche, gebaut.
La prima chiesetta documentata in questo luogo risale al XIII sec. ed era dedicata a Maria, la Madre di Dio. Alla fine del XV sec. e all'inizio del XVI sec. fu rimaneggiata in una nuova chiesa gotica, una chiesa molto più grande. In ogni caso questa non fu mai completata. Di essa si sono conservati tuttavia le mura del coro con i contrafforti. Intorno al 1790 fu edificata una terza chiesa, in stile classicheggiante, che tuttavia fu distrutta nel 1850 di un incendio. Con la ricostruzione della chiesa, tra le altre cose, furono arrotondati gli archi a sesto acuto.
  Abtei Kloster Marienber...  
Auch die Klosterkirche stammt aus dem 12. Jh. , wurde aber in der Zeit von 1643 bis 1648 unter Abt Jakob Grafinger im barocken Stil umgebaut. Dabei wurden die romanischen Rundbogenfenster vergrößert, das Querschiff wurde abgetrennt und umfunktioniert zur Sakristei, zum Betchor und zur Prälatenkapelle.
Anche la chiesa del convento risale al XII secolo, ma negli anni 1643-1648 fu ricostruita in stile barocco sotto l'abate Jakob Grafinger. I finestroni romanici con arco a tutto tondo furono ingranditi, il transetto fu separato e adibito a sacrestia, coro di preghiera e cappella per i prelati. Merita senz'altro di essere vista la “bella Madonna” che porge una mela a Gesù fanciullo. L'opera risale agli inizi del XV secolo e si trova nel timpano.
  Vetzan bei Schlanders |...  
Dabei wurde auch die romanische St. Nikolaus Kirche fast zur Gänze zerstört. Sie wurde wieder renoviert und neu gestaltet und erstrahlt wieder im alten Glanz. Die Kirche wurde zum ersten Mal im 13. Jh. erwähnt.
Nella storia di Vezzano ci sono sempre state devastanti inondazioni causate dal fiume Faller. Nel 1840 l'intero paese è stato distrutto. Anche la chiesa romana di San Nicola è stata quasi completamente distrutta. È stata di nuovo rinnovata e ristrutturata nel suo splendore antico. La chiesa è stata menzionata per la prima volta nel 13° secolo. Parti della torre risalgono però al 12° secolo, un fatto, che a sua volta è da attribuire ai monaci del monastero di Monte Maria, che qui hanno praticato la viticoltura.
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