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Insieme a Adenauer, Schuman e Monnet, pone le basi per quello che sarebbe diventato il Mercato comune. L’idea è limitata alla realizzazione del mercato comune del carbone e dell'acciaio tra i sei Stati fondatori (Francia, Germania, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo, Italia), ma si rivela subito un'iniziativa di pace perché riesce ad associare i vincitori e i vinti dell'ultima guerra. De Gasperi partecipa, non solo al progetto, ma ne segue tutte le fasi e nel maggio del 1953 viene eletto Presidente dell’Assemblea della Comunità europea del carbone e dell’acciaio. Accanto alla CECA, De Gasperi ripone molte speranze nella CED, il progetto della Comunità di difesa europea nata sempre da un’idea francese, nella quale vede il superamento dei nazionalismi europei, ma muore nell’agosto 1954, negli stessi giorni in cui proprio l’Assemblea francese boccia quel progetto.
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