|
Conformément aux buts sociaux de la Constitution fédérale (Cst.), la Confédération et les cantons s'engagent à ce que „toute personne en quête d'un logement puisse trouver, pour elle-même et sa famille, un logement approprié à des conditions supportables" (art. 41, al. 1, let. E).
|
|
Gemäss den Sozialzielen in der Schweizerischen Bundesverfassung (BV) setzen sich Bund und Kantone dafür ein, dass „Wohnungssuchende für sich und ihre Familie eine angemessene Wohnung zu tragbaren Bedingungen finden können" (Art. 41 Abs. 1e). Dieses Ziel kann nur dann erreicht werden, wenn Liegenschaftsverwaltungen und Privatvermieter alle Mieter und Mietinteressenten in gleicher Weise behandeln und Personengruppen nicht wegen der Herkunft, Hautfarbe, Ethnie, Religion oder anderer Merkmale benachteiligt werden. In der Schweiz, welche die geringste Wohneigentumsquote unter den europäischen Ländern (ca. 35%) besitzt, treten rassistische Diskriminierungen in den folgenden Bereichen auf:
|
|
Tra gli obiettivi sociali la Costituzione federale svizzera (Cost.) stabilisce che Confederazione e Cantoni si adoperano affinché «ognuno possa trovare, per sé stesso e per la sua famiglia, un'abitazione adeguata e a condizioni sopportabili» (art. 41 cpv. 1e). Questo obiettivo può essere raggiunto solo se le amministrazioni immobiliari e i locatori privati trattano tutti gli inquilini su un piede di parità senza discriminare in base a origine, colore, etnia, religione o altre caratteristiche. In Svizzera, dove la quota dei proprietari di abitazioni è la più bassa tra i Paesi europei (ca. 35%), le discriminazioni razziali assumono le seguenti forme:
|