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L'Agence européenne pour l'environnement (AEE) a publié le 3 mars 2015 le rapport «L'Environnement en Europe: état et perspectives 2015» qui évalue les progrès réalisés et présente les perspectives d'ici à 2050.
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Das schlechteste Ergebnis erzielt die Schweiz bei der Biodiversität: Sie hat von allen europäischen Ländern den niedrigsten Anteil an Schutzgebieten im Verhältnis zur Landesfläche. Sie verzeichnet auch das höchste Abfallaufkommen pro Kopf, was mit dem Konsumwachstum in den letzten 20 Jahren zusammenhängt (siehe Umwelt Schweiz 2015). Die Schweiz gehört zu den Ländern, in denen die Mobilität von 2005 bis 2012 am stärksten gestiegen ist. Auch die Autofahrten haben im Unterschied zu den Nachbarländern zugenommen. Die Schweiz ist aber auch das europäische Land mit dem weitaus höchsten Anteil an Zugfahrten (17% in der Schweiz, 5% im europäischen Durchschnitt).
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La prestazione peggiore della Svizzera interessa il settore della biodiversità: la percentuale di zone protette in rapporto al territorio nazionale è la più bassa su scala europea. La Svizzera è inoltre il Paese che produce il più elevato volume di rifiuti per abitante, evoluzione legata alla crescita dei consumi nell'ultimo ventennio (cfr. il rapporto «Ambiente Svizzera 2015»), e figura tra i Paesi che hanno registrato l'incremento più marcato della mobilità tra il 2005 e il 2012, con un aumento anche della quota di spostamenti effettuati in automobile (contrariamente ai Paesi limitrofi). Per quanto riguarda gli spostamenti in treno, la Svizzera si colloca al primo posto in Europa, con un ampio distacco sugli altri Paesi (17 % in Svizzera, 5 % nella media europea).
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