kata – Traduction – Dictionnaire Keybot

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  Dr. Teresita Hazurun  
Los prisioneros de ahi, dijeron que el verdugo fue el Capitán de Infantería Rural. Tenían un instrumento de tortura conocido como "el teléfono" (Un pico eléctrico aplicado simultáneamente a las orejas y a los dientes).
I prigionieri dicevano che il torturatore era il capitano della Fanteria Rurale. Aveva uno strumento di tortura chiamato il `telefono' (un pungolo elettrico che veniva applicato contemporaneamente alle orecchie ai denti.)
  Dr. Teresita Hazurun  
Cuando los desenterraban (los metían desnudos) salían infestados con piquetes y mordidas de insectos. De ahi, eran llevados a la habitación de torturas (al lado estaba la habitación en donde lo hacían).
Quando i rapiti arrivavano agli uffici venivano sepolte fino al collo in fosse scavate nel terreno, a volte per quattro giorni o più, fino a che non chiedevano di essere tirati fuori perchè avevano deciso di parlare. Venivano tenuti così con il sole o con la pioggia, senza cibo nè acqua. Quando li tiravano fuori dalle fosse (venivano sepolti nudi) erano pieni di piaghe e di punture di insetti. Da lì erano portati alla camera della tortura (la porta accanto era quella della stanza dove viveva il torturatore) .
  Nelson Eduardo Dean  
"Una vez ahi, nos ponían en varias habitaciones. Con mis manos esposadas hacia atrás, ojos vendados, y sangrando en abundancia, una nueva ola de tortura empezaba. Después de media hora, me llevaron a una habitación en el último piso.
"Una volta arrivati, ci misero in stanze diverse. Ancora con i polsi ammanettati dietro la schiena, bendato, e col sangue che scorreva copioso, ricominciarono a picchiarmi. Dopo mezz'ora mi portarono in una stanza al piano di sopra. Lì mi tolsero i vestiti, mi ammanettarono di nuovo dietro la schiena e cominciarono a gettarmi secchiate d'acqua. Poi mi misero dei fili elettrici intorno alla vita, al torace e alle caviglie. Legarono una corda o una catena alle manette e tirarono le braccia più in alto che poterono senza slogarle. Restai in quella posizione, letteralmente appeso a circa 30 centimetri dal pavimento, per un lasso di tempo che non è possibile quantificare in ore, ma solo in dolore. L'immenso dolore provocato da questa forma di tortura fa perdere la cognizione del tempo.
  Nelson Eduardo Dean  
"Una vez ahi, nos ponían en varias habitaciones. Con mis manos esposadas hacia atrás, ojos vendados, y sangrando en abundancia, una nueva ola de tortura empezaba. Después de media hora, me llevaron a una habitación en el último piso.
"Una volta arrivati, ci misero in stanze diverse. Ancora con i polsi ammanettati dietro la schiena, bendato, e col sangue che scorreva copioso, ricominciarono a picchiarmi. Dopo mezz'ora mi portarono in una stanza al piano di sopra. Lì mi tolsero i vestiti, mi ammanettarono di nuovo dietro la schiena e cominciarono a gettarmi secchiate d'acqua. Poi mi misero dei fili elettrici intorno alla vita, al torace e alle caviglie. Legarono una corda o una catena alle manette e tirarono le braccia più in alto che poterono senza slogarle. Restai in quella posizione, letteralmente appeso a circa 30 centimetri dal pavimento, per un lasso di tempo che non è possibile quantificare in ore, ma solo in dolore. L'immenso dolore provocato da questa forma di tortura fa perdere la cognizione del tempo.
  Ejecuciones en masa hec...  
Alrededor de Mayo de ese año, vi una fosa de 4 metros cuadrados, y 2 metros de profundidad. Un domingo, vi diez o quince autos estacionarse ahi, incluyendo dosFord Falcons blancos. En uno de ellos, pude ver al General Menendez, Comandante del 3er cuerpo de la armada, a quien reconocí porque ya lo había visto antes.
Dopo il golpe del marzo 1976, andai a lavorare come agricoltore in un posto vicino al campo di La Perla, che si chiama Loma del Torito. Intorno al mese di Maggio di quell'anno vidi una fossa che misurava circa quattro metri per quattro ed era profonda due metri. Una domenica vidi arrivare 10 o 15 macchine, comprese due Ford Falcon bianche. In una di queste vidi il Generale Menendez, Comandante del Terzo Corpo d'Armata , che riconobbi per averlo visto altre volte. C'erano anche due camion chiusi, con il retro coperto da teloni di tipo militare, uno con una croce bianca dipinta sopra. Poco dopo andai a portare il bestiame al pascolo e per la strada incontrai un vicino di nome Giuntolo, che lavorava un pezzo di terra lì vicino. Mi disse che voleva scoprire se erano vere le voci che circolavano, che c'erano delle fosse lì, dove erano state sepolte delle persone. Accettai di accompagnarlo e gli prestai uno dei miei cavalli, mentre io montavo su un altro. Come ci avvicinavamo al posto dove si trovava la fossa che vi ho detto, vedemmo, da circa 100 metri di distanza, le macchine che avevo visto prima parcheggiate proprio lì. Allora dissi al mio accompagnatore: 'Aspetta, può succedere qualcosa di brutto' e ci allontanammo. In quel momento sentimmo un forte rumore di spari. Quando vedemmo le macchine vicino alla fossa c'era un gran numero di persone sul bordo che sembrava avessero le mani legate dietro la schiena e gli occhi bendati o coperti con occhiali di colore nero. Il giorno dopo ritornai sul luogo, vidi che la fossa era stata riempita e che c'era molta terra smossa. Credo che in quella occasione spararono a più di cinquanta persone.
  Ejecuciones en masa hec...  
Alrededor de Mayo de ese año, vi una fosa de 4 metros cuadrados, y 2 metros de profundidad. Un domingo, vi diez o quince autos estacionarse ahi, incluyendo dosFord Falcons blancos. En uno de ellos, pude ver al General Menendez, Comandante del 3er cuerpo de la armada, a quien reconocí porque ya lo había visto antes.
Dopo il golpe del marzo 1976, andai a lavorare come agricoltore in un posto vicino al campo di La Perla, che si chiama Loma del Torito. Intorno al mese di Maggio di quell'anno vidi una fossa che misurava circa quattro metri per quattro ed era profonda due metri. Una domenica vidi arrivare 10 o 15 macchine, comprese due Ford Falcon bianche. In una di queste vidi il Generale Menendez, Comandante del Terzo Corpo d'Armata , che riconobbi per averlo visto altre volte. C'erano anche due camion chiusi, con il retro coperto da teloni di tipo militare, uno con una croce bianca dipinta sopra. Poco dopo andai a portare il bestiame al pascolo e per la strada incontrai un vicino di nome Giuntolo, che lavorava un pezzo di terra lì vicino. Mi disse che voleva scoprire se erano vere le voci che circolavano, che c'erano delle fosse lì, dove erano state sepolte delle persone. Accettai di accompagnarlo e gli prestai uno dei miei cavalli, mentre io montavo su un altro. Come ci avvicinavamo al posto dove si trovava la fossa che vi ho detto, vedemmo, da circa 100 metri di distanza, le macchine che avevo visto prima parcheggiate proprio lì. Allora dissi al mio accompagnatore: 'Aspetta, può succedere qualcosa di brutto' e ci allontanammo. In quel momento sentimmo un forte rumore di spari. Quando vedemmo le macchine vicino alla fossa c'era un gran numero di persone sul bordo che sembrava avessero le mani legate dietro la schiena e gli occhi bendati o coperti con occhiali di colore nero. Il giorno dopo ritornai sul luogo, vidi che la fossa era stata riempita e che c'era molta terra smossa. Credo che in quella occasione spararono a più di cinquanta persone.